Il Console Gustav Von Halem
Una fotografia di Gustav von Halem in occasione del processo di Norimberga. Dal sito http://de.wikipedia.org/wiki/Gustav_Adolph_von_Halem
Gustav Adolph von Halem (nato il 4 novembre 1899 a Brema, morto il 12 gennaio 1999 a Rasdorf) è stato un diplomatico tedesco durante il periodo del nazionalsocialismo e un editore di film nella Repubblica federale di Germania.
Era il figlio di Otto von Halem, editore, e Molli Pflueger. Ha finito la scuola superiore nel 1917 con la guerra e fino al 1919 è stato un soldato. Ha studiato giurisprudenza presso le Università di Monaco e Gottinga, si è laureato nel 1923 ed ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1923. Dopo due anni di tirocinio presso l'Assicurazione Allianz AG è stato inserito nel 1926 nella carriera diplomatica dell'Impero tedesco nel 1929. Il suo primo incarico all'estero ha iniziato a Londra nel 1929, nel 1932 divenne vice-console presso il Consolato Generale di Klaipeda, in Lituania, e poi nel 1936 all'ambasciata a Praga. Il 2 Dicembre 1935 è divenuto membro delle SS ed ha ottenuto nel 1944 il grado di Standartenführer (Colonnello).
Nel febbraio 1942, ha preso il posto al Consolato Generale a Milano, dove il 21 Ottobre 1944 Rudolf Rahn è divenuto Ministro plenipotenziario alla Repubblica Sociale Italiana. Poco prima della liberazione di Milano fu trasferito in Portogallo, dove il 6 Maggio 1945 al chiudere l'ambasciata in Portogallo Halem aveva organizzato una cerimonia commemorativa per Adolf Hitler.
Dopo la guerra, Von Halem era in internamento americano e l'estate del 1947 è stato sentito nell'ambito dei tempi di processo di Norimberga diverse. E’ stato internato a Hohenasperg ed è stato rilasciato il 1947. A proposito della sua denazificazione non ci sono notizie. Nella Repubblica federale, ha rifondato il paterno Halem Verlag, ma lo vendette nel 1955 e successivamente lavorò come export manager del Nuovo Cinema Tedesco Distribution GmbH di Monaco di Baviera. A Parigi, fino al 1967, ha lavorato per l'Export-Union del cinema tedesco.
Nel 1946, quando von Halem era prigioniero in un carcere tedesco sotto il controllo americano, SODFBET ANDERSON, giornalista del quotidiano Gazzetta di Schenectady (NY), lo intervistò. Intervista (in inglese, dal titolo "Hitler Hated Horses, Hunting and Diplomats" disponibile a questo link: