Territorio e Ambiente
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Il nostro territorio è l'Appennino bolognese. E' una parte del più ampio Appennino tosco-emiliano. A nord confina con la pianura Padana (tocca la città di Bologna) mentre a sud confina con tre province toscane: provincia di Firenze, provincia di Prato e provincia di Pistoia. A est e ovest si trovano rispettivamente l'Appennino imolese e l'Appennino modenese
Comprende, da est a ovest, le valli: dell'Idice, dello Zena, del Savena, del Sambro, del Setta, del Brasimone, del Limentra, dell'Orsigna, del Reno, del Vergatello e del Samoggia.
In questo territorio sono presenti numerosi parchi naturali di elevato interesse naturistico ambientale ed anche di importanza storica.
- Parco regionale dell'Abbazia di Monteveglio
- Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimone
- Parco regionale del Corno alle Scale
- Parco regionale Gessi bolognesi e calanchi dell'Abbadessa
- Parco regionale storico di Monte Sole
Contrafforte pliocenico
Il Contrafforte pliocenico è l'insieme di rupi rocciose in pietra arenaria che si snodano come un bastione naturale tra le valli dei fiumi Setta, Reno, Savena, Zena e Idice. Il Contrafforte pliocenico caratterizza un'area di grande interesse, non solo da un punto di vista geologico, ma anche faunistico e ambientale. Ciò che rende particolarmente suggestiva questa porzione dell'Appennino tosco-emiliano è la grande variabilità ambientale con una serie di habitat rocciosi, forestali e di prateria nettamente differenziati tra loro, nei quali nidificano rare specie di uccelli come il Falco pellegrino, il lanario (Falco biarmicus), il Falco pecchiaiolo, l'Albanella minore, il Succiacapre, il Tottavilla, l'Ortolano, il Calandro e l'Averla piccola.
Comunicazioni
Le principali vie di comunicazione che lo attraversano, mettendo in comunicazione la provincia di Bologna con la Toscana sono: l'Autostrada A1 detta del Sole, la Strada statale 64 Porrettana e la ex Strada Statale 65 della Futa. Il suo territorio è interessato dalla linea ferroviaria "Direttissima" e dalla recente linea del Treno ad Alta Velocità (TAV) e dal progetto di potenziamento dell'Autostrada del Sole, noto come "variante di valico".
Cultura
L'isolamento geografico delle alte vallate, unito alla testardaggine dei montanari, ha fatto sì che in questa zona si sia conservata la tradizione delle danze antiche: i balli stacchi. Il termine "staccato" indica una caratteristica dello stile, che non prevede contatto tra i ballerini, in contrapposizione ai balli di coppia mutuati dal liscio che qui vengono eseguiti con caratteristiche particolari e detti "liscio montanaro". L'Appennino bolognese, con la zona delle quattro province, che è all'altro capo della regione, sono le uniche due porzioni di territorio dove le tradizioni musical-coreutiche emiliane non si sono interrotte, hanno resistito alla penetrazione del liscio e stanno vivendo un momento recupero e diffusione anche fuori dai loro confini naturali.
Divisione amministrativa
Il territorio è amministrato da 23 comuni raggruppati in tre Comunità Montane
Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno
- Camugnano; Castel d'Aiano; Castel di Casio; Gaggio Montano; Granaglione; Grizzana Morandi; Lizzano in Belvedere; Marzabotto; Porretta Terme; Vergato
Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi
- Castiglione dei Pepoli; Loiano; Monghidoro; Monterenzio; Monzuno; Pianoro; San Benedetto Val di Sambro; Sasso Marconi
Comunità Montana Valle del Samoggia
- Bazzano; Crespellano; Castello di Serravalle; Monteveglio; Monte San Pietro; Savigno
Nella Provincia di Bologna rimane un'altra area montana costituita da soli altri quattro comuni raccolti nella Comunità Montana Valle del Santerno, che occupa la parte sud-orientale e che costituisce l'Appennino imolese.